Cattelan Collezione Peruzzi

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Maurizio Cattelan (Padova 1960)

 

Autodidatta, intraprende la via dell'arte verso la fine degli anni Ottanta. Cattelan è un infaticabile 'perturbatore'. Attraverso le sue installazioni, sculture, azioni e performance, si prende gioco del mondo dell'arte e dei suoi paradossi, critica le dinamiche della produzione culturale, le politiche, le gerarchie sociali, gli interessi economici che dominano la vita contemporanea. Nei suoi interventi si avverte sempre il gusto dello spettacolo, dell'umorismo, del grottesco. Nel 91 nel corso di Arte Fiera a Bologna realizza una performance intitolata Stand abusivo. Sui due lati di un tavolo da calcetto, di dimensioni assolutamente abnormi, si fronteggiano due vere squadre di calcio, la prima composta da 11 uomini bianchi, la seconda - la A.C.- da 11 uomini di colore che indossano una maglietta con il logo RAUSS, lo slogan con cui i nazisti appellavano gli ebrei. Nel 97 il cavallo imbalsamato appeso ad uno dei soffitti del Castello di Rivoli mediante un'imbracatura. Grande polemiche ha suscitato il manichino del Papa a terra colpito da un meteorite, così come i tre pupazzi di bambini impiccati a un albero di una piazza milanese. Ha esposto nei maggiori musei europei e americani e ha partecipato alle più importanti rassegne internazionali di arte contemporanea. Dal 93 vive e lavora a New York.

Ha realizzato alcune grafiche e alcuni multipli dissacranti e provocatori come tutta la sua opera.

 

 

CP69 CATTELAN 1994

Il Bel Paese, 1994

feltro ricamato