recensioni Collezione
Peruzzi
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Quante
volte, davanti ad un’opera d’arte contemporanea, abbiamo sentito l’affermazione
: lo potevo fare anch’io ! Francesco
Bonami, con semplicità e divertimento, ci aiuta a comprendere se un’opera sia
arte o semplice provocazione e l’autore sia un grande artista o uno della moltidudine di artigiani / copisti che si auto
definiscono artisti, attraverso l’esame dell’opera di alcuni dei più grandi
artisti contemporanei: Marcel Duchamps, Andy Warhol, Lucio Fontana, Jackson Pollock, Lucian
Freud, Gerhard Richter, Anish Kapoor, Robert Mapplethorpe, Richard Prince,
Robert Rauschenberg, Joseph Beuys, Christo, Matthew Barney, Damien Hirst,
Jeff Koons, Keith Haring, Takashi Murakami, Maurizio Cattelan, l’Arte Povera,
la Transavanguardia, Daniel Spoerri, Arnaldo Pomodoro, Picasso. Maurizio Cattelan dona a Milano l'opera ricordo della strage mafiosa
del 27 Luglio 1993 che distrusse il PAC. Fino al 6
Novembre 2022, nelle sale del tempo sospeso dell'ex Crematorio, riposa anche
Lullaby, che quest'anno Cattelan dona alla città, dittico di 40 sacchi di
macerie del 1994, raccolte dal crollo del Pac - Padiglione d'arte
contemporanea, distrutto dalla strage mafiosa di via Palestro del 27 luglio
1993, quando 100 chili di tritolo in un'autobomba spezzavano il silenzio
irreale di una notte afosa e semideserta al cuore di Milano. L'opera entrerà
a far parte della collezione permanente del Museo del Novecento. Interessante
numero del bollettino edito dalla Studio Legale Associato NEGRI-CLEMENTI dal
titolo “L’acquisto (in)consapevole di opere d’arte #1”. Il bollettino è
suddiviso in sezioni dedicate al Diritto dell’Arte, all’Economia dell’Arte,
alla Tecnologia e Arte, alle Interviste degli esperti. Da segnalare nella
sezione Economia dell’Arte il
contributo di Marianna Agliottone “Il collezionismo di stampe che non teme la
riproducibilità dell’arte. Ma in un mercato basato sulla chiarezza”. Francesco Bonami fa centro ancora una volta. Con il
suo stile semplice, chiaro e sintetico (e con un grazioso turpiloquio
rafforzativo) svolge le sue tesi, assolutamente condivisibili, sull'arte e
gli artisti della contemporaneità. Lo suggerisco a tutti per una
sistematizzazione dei propri giudizi su questo mondo dell'arte di così
facile/difficile comprensione affollato di imbonitori travestiti da
critici/curatori saccenti ed incomprensibili. Ci ha lasciati Giorgio Maffei, collezionista e mercante di libri
rari sulle arti del 900 Ho
conosciuto Maffei alcuni anni fa, incontrandolo nel suo appartamento al
secondo piano di un vecchio palazzo nel centro di Torino, dopo molti anni di
contatti per acquisire alcune delle sue rarissime e costosissime opere. Il
suo catalogo di "libri rari sulle arti del 900" è uno straordinario
oggetto del desiderio per un collezionista.
Completato il Grande Cretto di Burri a Gibellina Nella notte tra il 14 e il 15 gennaio
1968 un violento sisma, di magnitudo 6.0, colpì una vasta area della Sicilia
occidentale distruggendo completamente l’antica cittadina di Gibellina e
diversi altri centri, compresi tra le province di Palermo, Agrigento e
Trapani. Dopo il terremoto, che provocò 1.150 vittime e 98 mila senzatetto,
fu lentamente avviata la ricostruzione del paese. Tuttavia, invece di
riedificare nelle vicinanze dell’antica Gibellina, essa fu ripresa una
ventina di chilometri più a valle. L’allora sindaco della città,
Ludovico Corrao, decise di chiedere l’intervento di vari artisti di fama
internazionale come Mario Schifano, Andrea Cascella, Arnaldo Pomodoro, Mimmo
Paladino, Franco Angeli, Leonardo Sciascia e Alberto Burri. Burri fu l’unico artista a non
voler realizzare la propria opera nella nuova città che si andava definendo,
giustificando così la sua scelta: «Quando andai a visitare il posto, in
Sicilia, il paese nuovo era stato quasi ultimato ed era pieno di opere. Qui
non ci faccio niente di sicuro, dissi subito, andiamo a vedere dove sorgeva
il vecchio paese. Era quasi a venti chilometri. Una stradina tortuosa,
bruciata dal sole, si snoda verso l’interno del trapanese fino a condurci,
dopo chilometri di desolata assenza umana, ad un cumulo di ruderi. Ne rimasi
veramente colpito. Mi veniva quasi da piangere e subito mi venne l’idea. […]
Io farei così: compattiamo le macerie che tanto sono un problema per tutti,
le armiamo per bene, e con il cemento facciamo un immenso cretto bianco, così
che resti perenne ricordo di quest’avvenimento».
In occasione del Centenario della
nascita di Burri, la Regione Siciliana, il Comune di Gibellina in
collaborazione con la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri ha deciso
di completare questa grande opera, senza eguali nel panorama artistico internazionale
e di ridare dignità alla parte già realizzata dall'artista. La Collezione Peruzzi inserita nella terza edizione della prestigiosa
guida BMW Art Guide by Indipendent Collectors The third edition of the BMW Art Guide by
Independent Collectors is here and it’s bigger than ever before! Boasting an updated
edition of 236 collections of contemporary art that all are private yet
publicly accessible, we have created the leading guide to art collections
worldwide. Mario
Bertolini dona 640 opere al Museo del Novecento Collezionava con un criterio? «Certo: documentare quello che avveniva
di nuovo nel panorama artistico, nei limiti del possibile. Mi hanno aiutato
nelle scelte personalità importanti come Marconi, Toselli, Ala, Cannaviello». Tre i nuclei: pop art, minimalismo e arte concettuale,
neoespressionismo. Un nuovo percorso da scoprire a spasso tra artisti come
Hamilton, Warhol, Blake, Schifano, Buren, Aricò, Agnetti, Baldessari,
Baselitz, Kiefer, Lassnig e molti altri artisti. Fondazione Prada Milano Situato in
Largo Isarco 2, nella zona sud di Milano, il complesso si sviluppa su una
superficie totale di 19.000 m2, di cui 11.000 m2 utilizzati per le attività
espositive. L’edificio all’entrata del nuovo centro accoglie il pubblico con
due spazi nati da collaborazioni speciali: un’area didattica dedicata ai
bambini e sviluppata con gli studenti dell’École nationale supérieure
d’architecture de Versailles e un bar ideato dal regista Wes Anderson che
ricrea l’atmosfera dei tipici caffè di Milano. Lucio Fontana Fino al 31 ottobre 2015 In
contemporanea con Expo 2015, la Fondazione Lucio Fontana e la Fondazione
Marconi presentano nella sede recentemente rinnovata e ampliata della
Fondazione Marconi in Via Tadino 15 a Milano, un omaggio a Lucio Fontana. La mostra
iconografica delle incisioni (160 le opere grafiche esposte) di Georges
Rouault, organizzata dal Comune di Milano e dalla Civica Raccolta delle
Stampe “Achille Bertarelli” alle Sale Viscontee del Castello Sforzesco, è
stata inaugurata martedì 31 marzo 2015; resterà aperta al pubblico fino al 1
Giugno 2015. I quattro
musei di arte contemporanea dell’area metropolitana torinese – la GAM
Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, il Castello di
Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e la
Fondazione Merz – ospitano TUTTTOVERO la nostra città la nostra arte Torino
2015, una grande mostra curata da Francesco Bonami, in collaborazione con un
comitato scientifico formato da Danilo Eccher, Marcella Beccaria, Irene
Calderoni e Beatrice Merz.
Ghisla Art Collection - Locarno I coniugi
Ghisla hanno acquistato, nel corso della loro vita, opere d'arte fino a
costituire una preziosa collezione che unisce circa 200 pezzi di arte moderna
e contemporanea. Da sabato 28 marzo 2015, parte di essa, una settantina, sarà
esposta in un nuovo allestimento all'interno del "cubo rosso" di
Locarno, l'edificio commissionato a proprie spese dagli stessi coniugi Ghisla
all'architetto Franco Moro, incaricato di creare un contenitore adeguato ad
esporre le opere di Pierino e Martine, ormai troppe per non essere
condivise con chi ha la stessa passione per l'arte. "Una
collezione nata quasi per caso e mai veramente portata avanti come
investimento o seguendo strategie" racconta Pierino Ghisla. I nomi: Wim
Delvoye, Fernando Botero, Niki de Saint Phalle, Jean-Michel Basquiat, Frank
Stella, Lucio Fontana, Enrico Castellani, Antoni Tàpies, Tom Wesselmann, Joan
Miró, Pablo Picasso, Jannis Kounellis, Georges Mathieus, Robert Indiana,
Claire Morgan, Bettina Rheims, a David la Chapelle e Robert Mapplethorpe. Un DVD da non perdere prodotto da AJPstudio Un libro da non perdere edito da Edizioni Mudima Una bussola
dalle indicazioni chiare e univoche per orientarsi nel mare dell'arte contemporanea
individuando quelli che sono i veri artisti internazionali e quelli che non
lo sono. Coraggioso, sintetico, comprensibile e, per quanto mi riguarda,
assolutamente condivisibile. Edito da Mondadori. Il
sottotitolo recita "una storia revisionista dell'arte italiana".
Poteva risparmiarcela ( Lodola, Vezzoli, Pusole, Cingolani, Montesano, Pizzi
Canella ..... la Transavanguardia, la Scuola Romana ..... punti di
riferimento dell'arte italiana contemporanea: cosa non si fa per cercarsi
visibilità nell'affollato mondo della critica d'arte ! ). Edito da Rizzoli. Un saggio
che non avevo letto: uno strumento agile e incisivo per la sistematizzazione
e la conoscenza dell'arte del secondo Novecento (quasi un "bigino",
ma nella sua accezione migliore). I 17 movimenti artistici in cui Lea Vergine
suddivide questo esaltante periodo sono sintetizzati in maniera chiara
ed accompagnati dalle testimonianze degli artisti. Edito da SKIRA. Il grande Collezionista
dedica un saggio edito da De Luca Editori d'Arte ricco di importanti apparati
critici, e illustrato dalle opere nella sua Collezione, a Mario Nigro. Di
fronte alla latitanza dell'Archivio Mario Nigro, Tommaso Fontana vuole dare
il suo contributo alla valorizzazione di un grande interprete del secondo
novecento italiano. La
Casabianca è un museo privato di arte contemporanea aperto al pubblico, sorto
a Malo nel 1978 dalla disponibilità della famiglia Morandi Bonacossi e del
collezionista Giobatta Meneguzzo. Il Museo si colloca nella Mutazione di un
contenitore edile del primo Settecento nato con la vocazione di palazzo
patrizio, ma costantemente usato come raccolta e immagazzinamento dei
prodotti agricoli della tenuta del Montecio, prima dei Muzzan e poi dei conti
Morandi Bonacossi; dopo i lavori di pulizia e conservazione nella metà degli
anni Settanta, il contenitore ha mantenuto il nome di Casabianca che gli
deriva dalla facciata in origine "a marmorino". Il Museo è
costituito da una collezione esaustiva di opere grafiche degli anni 1960-90.
Contenitore e collezione sono dati in comodato temporaneo. Una Associazione
culturale specificatamente costituita, "Laboratorio per l'arte
contemporanea - Città di Malo" , si propone come soggetto operativo per
la conservazione, l’esposizione e la promozione del materiale museale. La gestione
si regge sulle risorse degli associati, degli utenti e degli operatori
pubblici e privati che ne ravvisano l’importanza e le finalità. L’obiettivo
resta quello di far conoscere il contemporaneo nelle arti visive, dove le
opere per luogo, tempo e contenuto rappresentano più che la storia il costume
dell’arte della seconda metà del Novecento. Nella collezione stabile vengono
esposte oltre 1200 opere appartenenti a 700 artisti contemporanei distribuite
in 10 stanze e raggruppate per identità o movimento di appartenenza. Alla
Casabianca il visitatore si trova immerso e posto "a tu per tu" con
le opere esposte in una visione che si configura come le pagine di un libro
aperto. Caratteristiche distintive dell'allestimento sono il concetto del "pieno"
e l'assenza dei cartellini esplicativi, all'insegna di un approccio libero
alle opere. Imperdibile per gli amanti della grafica contemporanea. Questa
raccolta di 14 saggi di Bernardelli, Bertolino, Contessi, Disch, Grenier,
Maraniello, Marra, Mometti, Poli, Roberto, Verzotti, Vettese, Zanchetti,
curata da Francesco Poli edita da ELECTA, vuole fornire uno strumento di
sintesi, non di superficiale divulgazione, finalizzato a proporre una analisi
approfondita e ampiamente articolata dell'arte contemporanea, con una chiave
di lettura aggiornata, in grado di offrire chiare indicazioni per eventuali
approfondimenti. I contributi dei singoli specialisti sono stati sviluppati
in modo autonomo e hanno portato a volte a inevitabili parziali
sovrapposizioni degli argomenti e diversità di linguaggio. La panoramica è
veramente esaustiva degli avvenimenti del contemporaneo e costituisce un
punto fermo nella bibliografia sull'arte dei nostri giorni. Da
"studiare" assolutamente. Le memorie,
i giudizi e i consigli di un famoso collezionista, Tommaso Fontana (padre
della gallerista Emi Fontana) per i tipi di De Luca Editori d'Arte : un inno
appassionato al collezionismo d'arte moderna e contemporanea, redatto con una
prosa di facile comprensione e approccio diretto con il lettore. Da
collezionista (modesto), mi sono ritrovato totalmente nella descrizione della
passione totalizzante per l'acquisto e il possesso di opere d'arte
contemporanea teso alla realizzazione di un progetto di collezione. Una
testimonianza da condividere (forse solo il giudizio su alcuni artisti come
Nigro e Dorazio o l'astrattismo lombardo sembra contraddire la tesi,
assolutamente incontestabile, di come l'internazionalità sia un elemento
fondamentale per giudicare gli artisti da collezionare). Gian Alvise
Salamon, scomparso nel 2002, figlio di Ferdinando, era un profondo
conoscitore della stampa originale a cui si è dedicato come editore e
gallerista. Il libro, edito da Umberto Allemandi & C., ricco di
riproduzioni, offre una sintetica ma esaustiva panoramica dei movimenti
artistici e dei loro principali esponenti dalla fine del XIX secolo ai giorni
nostri, segnalando gli artisti che si sono validamente dedicati
all'incisione. Mentre alcuni dei giudizi critici su artisti e movimenti possono
essere condivisibili, la tesi, espressa più volte, che la attuale crisi del
mercato della stampa originale sia dovuta all'introduzione generalizzata
delle edizioni numerate e limitate risulta assai meno convincente. |
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