Pistoletto Collezione
Peruzzi
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Michelangelo Pistoletto (Biella 1933) Inizia il
suo apprendistato nello studio del padre, pittore e restauratore. Completati
gli studi di grafico pubblicitario, apre una propria agenzia e inizia a
dipingere. Nel 58 passa a indagare la relazione della figura con lo spazio e
per rimuovere la figura dal flusso temporale sceglie sfondi in oro e argento.
Nel 61 inizia a applicare carta velina dipinta su acciaio specchiato montato
su tela, arrivando ad applicare e poi a serigrafare la fotografia della
figura sulla lastra d’acciaio. Protagonista dell’opera è la relazione tra lo
spettatore, il suo riflesso e la figura dipinta. Dal 67 l’artista collabora a
performances e nel 68 fonda il gruppo Zoo.con cui
si dedica ad azioni collettive che uniscono arte, musica e teatro. Negli anni
70 torna il tema della specularità con il ciclo Divisione e Moltiplicazione
dello Specchio, in cui le superfici sezionate si riflettono reciprocamente in
un rimando senza fine. Partecipa alle mostre legate all’Arte Povera, ma
espone più volte anche alla Biennale di Venezia, a Documenta di Kassel, alla
Biennale di San Paolo, e tiene mostre personali nei maggiori musei del mondo.
Dal 1991 al 1999 è professore all’Accademia di Belle Arti di Vienna e nel
contempo avvia a Biella il centro multiculturale e plurisettoriale
Cittadellarte - Fondazione Pistoletto. Nel 2002 è insignito del Leone d’Oro
alla carriera alla Biennale di Venezia. I suoi multipli, immagini serigrafate su lastre di acciaio o altri supporti riflettenti, sono numerosi. Rare le opere grafiche. |
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CP80 PISTOLETTO 1972 coniglio serigrafia su superficie metallica a specchio |